Sterilizzazione

giugno 29, 2010 in Iniziative Associazione

DIAMO UN TAGLIO AL RANDAGISMO
Iniziativa di sterilizzazione gratuita 2006/2007
in collaborazione con la Provincia di Milano.

Relazione finale

A tutti noi dispiace fare sterilizzare la propria cagnolina. Sembra di farle
un torto, quasi un tradimento: lei gode di buona salute, è scodinzolante e
fiduciosa … e noi la portiamo dal veterinario.
Eppure lo definirei un atto d’amore dovuto, come il microchip e la
vaccinazione !!

 

  • Lo è nei confronti della sua salute, perché evita:
    1. gravidanze isteriche, che frustrano il suo istinto di maternità con
      possibili disturbi psicologici
    2. inframmazioni e/o tumori all’endometrio e alle mammelle.
      Pertanto la sterilizzazione non è solo evitare cucciolate indesiderate.
      ma prevenzione a questo tipo di malattie.
  • Lo è nei confronti dei cuccioli che metterebbe al mondo se si lasciasse
    fare alla natura, poiché non tutti i cuccioli trovano un (buon) padrone,
    anzi. Tutte le associazioni sanno quanto sia difficile collocare intere
    cucciolate, che sono tante, troppe !!! Quasi quotidianamente arrivano
    richieste d’aiuto: “ho dei cuccioli da sistemare …, sono bellissimi .ma
    nessuno li vuole …”

 

L’intervento di sterilizzazione è, per i veterinani, di routine e il rischio è
minimo. L’animale si riprende in brevissimo tempo ed è più “allegro” di
prima, senza le complicazioni ormonali !!!!
E’ da sfatare la leggenda che “Una cucciolata faccia bene” !
La nota dolente è il costo, certamente non indifferente. A conti fatti, però,
vale la pena di affrontarlo, anche perché si risparmiano eventuali spese
veterinarie future ben piu gravi. E poi quanto costerebbero gravidanze e
cucciolate !!

La nostra associazione è disposta a venire incontro a coloro che avessero
problemi ad affrontare la spesa – valutando caso per caso.

Quanti cuccioli troveranno un buon padrone?
Più animali sterilizzati, meno animali abbandonati!
La sterilizzazione ha lo scopo di evitare cucciolate indesiderate,
diminuendo di conseguenza, il fenomeno del randagismo

Cosa succederebbe se, come da molti ritenuto necessario, ogni cagna o
gatta
avesse almeno una volta nella vita una cucciolata?

La Dottoressa Laura Torriani, segretario dell’ANMVI (Associazione
Nazionale
Medici Veterinari Italiani) ha calcolato in modo molto semplice che se
così
fosse ogni animale “produrrebbe” una media di circa 6 cuccioli,
considerando che a volte sono di più, altre di meno…
Se la metà sono femmine (3), anche queste nel giro di due anni avranno
messo al mondo 18 cuccioli.
In 2 anni: da 9 femmine ­ 54 cuccioli
dopo altri 2 anni: da 27 femmine ­ 162 cuccioli
dopo ancora altri 2 anni: da 81 femmine si avrebbero circa 486 cuccioli.
In 10 anni la cifra totale degli animali si è quasi cinquecentuplicata.

Siete sicuri che sia così facile trovare tutte queste persone
desiderose di
adottare questi animali?
Se così fosse come mai ogni anno il numero dei
cani e dei gatti nei rifugi continua ad aumentare? In Italia sono circa
150
mila i nuovi cani abbandonati ogni anno e circa 450 mila i gatti.

Fate sterilizzare le Vostre cagnoline e aiutateci a sterilizzare le
cagnoline a rischio di proliferazine di proprietari non abbienti
segnalandocele e/o inviando un piccolo contributo con causale “PRO
STERILIZZAZIONE”

Una priorita nel nostro budget è da sempre la sterilizzazione:
non ci stancheremo mai di ribadire che, insieme al microchip, è
il mezzo piu efficace per ridurre la piaga del randagismo.

Destini di cuccioli

Nove musetti
sbucano dalla tana

che la madre ha scavato
per dar loro riparo.
Batuffoli di pelo, occhi innocenti
nove cuccioli affamati
perché il latte materno non basta più.

Cuccioli infiocchettati nelle vetrine
in vendita
come giocattoli.

Forse saranno amati
forse abbandonati
quando il bel gioco non divertirà più.

Cuccioli soffocati appena nati
il metodo più usato
per liberarsi di nascite indesiderate.

Cuccioli di foca massacrati
sulle banchise di ghiaccio
per la nostra vanità.

Cuccioli di gatto, cuccioli di cane. Cuccioli . . .
troppo spesso accomunati da un crudele destino:
non sempre la vita è un dono.

Ma di cosa ci stupiamo,
nei cassonetti talvolta
anche cuccioli di uomo.

Alba Meyer

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