19 GENNAIO 2013 – CORREZZANA

gennaio 25, 2013 in Appuntamenti 2013, Home Page, Iniziative Associazione

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COMUNICATO STAMPA
17 gennaio 2013 – UNITI CONTRO HARLAN E CONTRO LA VIVISEZIONE
Questo il messaggio che le 19 Associazioni lanceranno sabato con la manifestazione che si terrà a Correzzana, Comune della Brianza in cui ha sede l’allevamento Harlan. All’interno dei capannoni presente anche la zona quarantena dove vengono “stoccati” gli animali da vivisezione trattati quali oggetti inanimati ed importati dalle altre nazioni e per la stragrande maggioranza dalla Cina.
Il movimento contro la vivisezione è diventato internazionale ed il presidio e corteo di Correzzana organizzato da FRECCIA 45 in collaborazione con il COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL a cui hanno aderito (in ordine alfabetico): AAE Conigli, AMICI DELLA TERRA, COMITATO SARDEGNA ANIMALI, COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL, DIAMOCI LA ZAMPA, DOBERMANNS’ ANGELS Onlus, DOG ANGEL’S, EARTH, ENPA Sezione Monza e Brianza, GAIA Animali e Ambiente, GRUPPO SPILLO, LAV, LEAL Lega Antivivisezionista, MOVIMENTO ANTISPECISTA, U.G.D.A. Ufficio Garante Diritti Animali, VITA DA CANI Onlus e ZAMPA LIBERA, a supporto alla manifestazione di Gannat, saranno replicati in ben 14 altre città europee, oltre ad Israele.
Non solo 19 Associazioni a Correzzana, ma un movimento compatto e sempre crescente che gli stessi vivisezionisti hanno definito alcuni giorni quale IRREVERSIBILE.
Oltre al corteo è confermato l’intervento del Dott. Massimo Tettamanti, noto scienziato antivivisezionista e Coordinatore Europeo dell’International Center for Alternatives in Research and Education, I-CARE.
FRECCIA 45, lo scorso lunedì ha consegnato negli uffici del Ministero della Salute e nelle mani della Dirigenza veterinaria più di 24.000 firme raccolte in soli 60 giorni per domandare la non emissione dell’autorizzazione diretta all’importazione di animali da sperimentazione, avvalorata da un’istanza di ben 50 pagine. L’autorizzazione che ha permesso ad Harlan di importare gli ormai noti 104 macachi, infatti, scadrà il 31 gennaio 2013.
La Harlan, con sede principale a Minneapolis (USA), è una delle più importanti multinazionali implicate nella vivisezione. Harlan è stata fondata nel 1931 e da allora si è allargata con decine di sedi in 4 continenti in cui vengono allevati conigli, ratti, topi, gerbilli, criceti, cani, macachi e in cui si offrono prestazioni di ricerca per conto terzi. Harlan è allo stesso tempo allevamenti e laboratori di vivisezione.
In Italia Harlan ha 3 sedi: a Correzzana (MB), in via Fermi 8, dove vengono stabulati in quarantena i macachi che importa da Cina o Mauritius per conto dei laboratori italiani e da dove transitano anche i beagle allevati nello stabilimento inglese Harlan Interfauna, a Bresso (MI), in via Del Duca Lillo 10, negli edifici che ospitano anche altre aziende farmaceutiche e della ricerca. La sede legale è in Zona Industriale Azzida 57, San Pietro al Natisone (UD), in un grande e anonimo complesso con all’interno anche un inceneritore. Da questi tre allevamenti Harlan rifornisce la maggior parte dei 600 laboratori italiani.

Info sulla campagna: www.noharlan.org

Per firmare (sino al 31 gennaio): www.change.org/noharlan
EVENTO facebook: http://www.facebook.com/

19.01.13 – UN MOVIMENTO SENZA PRECEDENTI
Correzzana (Italia) – Udine (Italia) – Gannat (Francia) – Londra (U.K.) – Cambridge (U.K.) – Huntingdon (U.K.) – Hull (U.K.) – Liverpool (U.K.) – Manchester (U.K.) – Grantham (U.K.) – Derby (U.K.) – Truro (U.K.) – Zagabria (Croazia) – Lubiana (Slovenia) – Rehovot (Israele)

 

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