I giorni della Merla

gennaio 30, 2014 in Home Page, Iniziative Associazione

Che come sapte sono i più freddi dell’anno , anche gli uccellini non trovano cibo  ecco alcuni utili consigli :

Gaia Animali & Ambiente Onlus – C.so Garibaldi, 11 – 20121 Milano

tel. & fax 02/86463111- www.gaiaitalia.itsegreteria.gaia@fastwebnet.it

COMUNICATO STAMPA

CRONACA

 

GAIA: AIUTIAMO GLI UCCELLI NEI GIORNI DELLA MERLA

Milano, 28.01.2014

 

Una antica storia lombarda considera questi giorni (29, 30 e 31 gennaio) “i dì della merla”. La leggenda narra di una povera merla candida che, in fin di vita per il freddo e la mancanza di cibo dovuta al gelo, una mattina si rifugia dentro un comignolo per trovare riparo e calduccio.

Vi stette tre giorni interi, ritemprandosi e riuscendo a sopravvivere, diversamente dai suoi compagni uccisi dal gelo. Nel frattempo la merla aveva cambiato colore: era diventata tutta nera. Essendo l’unica merla rimasta in vita, da allora tutti i merli nacquero neri come il carbone.

La realtà non è molto lontana dalla leggenda. Anche in periodo di sconvolgimenti climatici i giorni della merla nel 2014 saranno, per gli animali selvatici, tra i più duri dell’anno. In questo periodo, oltre agli uomini, anche passeri, merli, fringuelli, pettirossi, cinciallegre e tutti gli altri uccellini che popolano i nostri giardini se la passano davvero male.

Più della metà non sopravvive al gelo e alla mancanza di cibo, come insetti e granaglie. “Proviamo ad aiutarli noi cittadini”, è l’invito delle associazioni ambientaliste “Gaia Animali & Ambiente” e “Diamoci La Zampa”.

Come? Costruendo o acquistando una mangiatoia e riempiendola di cibo apposito, come è consuetudine nei paesi del nord Europa. “E’ semplice, divertente e fa stare bene”, spiega il presidente di Gaia Edgar Meyer. “Tre buone ragioni per aiutare i volatili: Primo: alle mangiatoie si possono osservare bene alcune specie di uccelli selvatici da parte di chi altrimenti non ha occasione di conoscerle. Secondo: l’alimentazione invernale consente, specialmente ai bambini, di vedere subito il successo del loro impegno; le mangiatoie, una volta individuate, si riempiono di volatili cinguettanti di gioia. Infine, negli inverni freddi un’alimentazione eseguita come si deve diminuisce le perdite di alcune specie”, conclude Meyer. Le soddisfazioni, insomma, non mancano.

Alcuni consigli: la mangiatoia deve essere facilmente visibile, deve essere controllata regolarmente e soprattutto pulita e liberata da resti di cibo vecchi o inzuppati.

Per info: 339-2742285

QUI LE RICETTE GOLOSE PER AIUTARE I NOSTRI AMICI PENNUTI:

Ingredienti:

· 0,5 kg circa di farina di frumento per dolci

· 1 kg circa di farina per polenta di mais giallo

· 0,5 kg circa di zucchero (possibilmente grezzo)

· Almeno 4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi

 

Ingredienti facoltativi:

· una bustina di uva passa

· 1 o 2 mele tagliate a cubetti

· fichi secchi tagliati a cubetti o strisce

· un etto di semi di girasole

· 1 bicchiere di riso crudo

· 1 o 2 bustine di pinoli

· Una manciata di riso soffiato (per cani)

 

Preparazione:

Si mettono in una terrina tutti gli ingredienti con l’esclusione della margarina. Si mischia tutto in modo da creare un prodotto il più possibile omogeneo. A parte si mette in una pentola la margarina e la si scalda a fuoco medio fino alla sua completa fusione. Si versa la margarina fusa sopra nella terrina sopra il miscuglio. Si mischia il tutto con un cucchiaione o con le mani sino ad ottenere un impasto il più possibile omogeneo. Con le mani si formano delle tortine a forma di palla (evitare di comprimerle troppo) che si mettono a raffreddare a parte.

 

Somministrazione:

Le tortine vanno somministrate agli uccelli in luoghi non accessibili a cani e gatti perché appetitose anche per loro. Possibilmente vanno messe su davanzali, sopra i tetti, tra i rami degli alberi, ecc. Non appena qualche Pettirosso o Cinciarella si accorgerà della leccornia non mancheranno le successive scorribande di Passeri, Storni e Merli. Nelle giornate invernali di neve o gelo se si fornisce questo od altri alimenti per uccelli riduce o elimina la mortalità dei piccoli passeriformi che nell’arco di un inverno raggiunge anche il 70% di una sola popolazione.

 

Specie che si nutrono di questo alimento:

Merlo, Storno, Cinciallegra, Cinciarella, Cincia Mora, Pettirosso, Passero d’Italia, Passera mattugia, Fringuello, Verdone, Ballerina bianca, Tortora dal collare orientale, Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Codirosso spazzacamino, Gazza, Ghiandaia.

 

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