Non immagini neanche quali sono gli insetti più pericolosi presenti in Italia (e perché): la scoperta da brividi

Ti sei mai chiesto quali siano gli insetti più pericolosi che puoi trovare in Italia? Abbiamo la classifica definitiva.

Quando si parla di insetti o più in generale animali pericolosi a molti viene da pensare all’America Meridionale o all’Australia, dove la varietà è ampia. Ma anche nel nostro paese possiamo trovare creature non proprio amichevoli oltre che potenzialmente letali in certe situazioni. Le più pericolose sono quelle più piccole, di cui ci si accorge solo quando è troppo tardi per evitarle.

Classifica insetti pericolosi in Italia
Quali sono gli insetti più pericolosi in Italia? – diamocilazampa.it

Stiamo parlando degli insetti, con cui in estate abbiamo a che fare più del solito visto che con le temperature alte non si nascondono più. Alcuni iniziano già in primavera a palesarsi dentro casa, e serve ricorrere a dei repellenti per riuscire a liberarsene se diventano troppi. Molti hanno la fobia di alcuni di questi animaletti, ma è ora di vedere quando serve avere paura e quando no.

Partiamo da uno dei più fastidiosi, la processionaria. Si tratta di un grosso bruco ricoperto di setole che forma dei nidi di seta molto fitti, che potrebbero sembrare semplici ragnatele da distante. Prende il nome dal fatto che quando si sposta gli esemplari si dispongono uno in fila all’altro in modo ordinato. Le loro punture sono dolorose e provocano gonfiore esteso.

 Gli insetti più pericolosi presenti in Italia: alcuni neppure li immagini

Accanto alla processionaria non possiamo trascurare il rischio rappresentato dalla puntura della zanzara Culex, che può trasmettere la malattia West Nile. Per bambini e anziani questa febbre può dare luogo a grosse complicazioni quindi è bene proteggersi sempre con il repellente. Ma più ancora delle zanzare tra gli insetti più pericolosi ci sono api, vespe e calabroni.

Api e vespe sono insetti pericolosi
Api e vespe sono tra gli insetti più pericolosi in Italia. – (diamocilazampa.it)

Nel caso delle api dobbiamo dire che sono fondamentali per l’ecosistema, ma nel 5% dei casi di puntura il loro veleno provoca una reazione allergica. Se si ha la sfortuna di disturbare uno sciame e si viene punti più volte anche chi non è allergico può avere conseguenze gravi. In particolare se si viene punti sulla gola o vicini alla bocca, perché il gonfiore rende difficile respirare.

Per quanto riguarda le vespe invece bisogna fare particolare attenzione agli esemplari di velutina. Il veleno che inietta quando punge è molto più forte di quello di altre specie della stessa famiglia e facilmente porta a uno shock anafilattico. Non è originaria dell’Europa ma vi è stata introdotta per errore circa vent’anni fa quando i primi esemplari sono comparsi in Spagna.

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