Sintomi e cure per la rogna nei gatti: come riconoscerla e intervenire

Il tuo gatto sembra più irrequieto del solito? Si gratta incessantemente e scuote la testa? Questi possono essere segnali indicativi di una malattia cutanea piuttosto comune e fastidiosa per i felini: la rogna. Si tratta di un’infestazione parassitaria provocata da acari che causano un intenso prurito e possono colpire diverse aree del corpo, come orecchie, testa, addome e zampe. In questo articolo esploreremo che cos’è la rogna, come si trasmette, quali sono i sintomi per riconoscerla e quali terapie esistono per curarla efficacemente.

Che cos’è la rogna del gatto?

La rogna del gatto è una malattia della pelle causata da acari, molto contagiosa tra i felini. Essa si presenta tipicamente con un forte prurito che induce il gatto a grattarsi incessantemente, potenzialmente causando lesioni cutanee che possono peggiorare se non trattate. Sebbene possa essere un disturbo fastidioso, con la giusta cura e attenzione, è possibile riportare il gatto alla sua salute ottimale.

Come si trasmette la rogna?

Gli acari che causano la rogna sono normalmente presenti nell’ambiente e sulla pelle dei gatti senza causare problemi. Tuttavia, in condizioni particolari, come un sistema immunitario indebolito, possono proliferare e causare un’infestazione. La rogna può trasmettersi in vari modi:

  1. Contatto diretto: il modo più comune è attraverso il contatto diretto con un gatto infetto. I felini che vivono insieme, come in colonie feline, sono particolarmente a rischio.
  2. Trasmissione indiretta: attraverso la condivisione di oggetti contaminati come ciotole, letti, giochi e strumenti di toelettatura.
  3. Passaggio dalla madre ai cuccioli: durante l’allattamento, un cucciolo può contrarre la rogna dalla madre infetta.

Sintomi della rogna

Il sintomo principale della rogna è il prurito persistente, che può portare a grattamenti e leccamenti eccessivi. Le aree più colpite includono il muso, le orecchie, l’addome e le zampe. Altri sintomi possono includere:

  • Lesioni cutanee: grattamenti eccessivi possono portare a croste e infiammazioni.
  • Perdita di pelo: il gatto può presentare chiazze di pelo mancante nelle zone dove si gratta di più.
  • Agitazione: il prurito intenso può causare nervosismo e irrequietezza.
  • Cerume scuro: nei casi di rogna otodettica, è comune notare secrezioni scure nelle orecchie accompagnate da inclinazione della testa.

È fondamentale monitorare il proprio gatto regolarmente, effettuando controlli settimanali della pelle, del manto e delle orecchie per rilevare eventuali anomalie.

Come curare la rogna del gatto

La buona notizia è che la rogna è una malattia curabile. Se notate sintomi sospetti, è importante portare il gatto dal veterinario. Il professionista eseguirà un esame approfondito e potrebbe richiedere test specifici per confermare la presenza di acari. Le terapie comprendono:

  1. Farmaci antiparassitari: possono essere somministrati per via orale o applicati localmente per eliminare gli acari.
  2. Lozioni e shampoo: specifici per lenire prurito e infiammazione della pelle.
  3. Antibiotici: se ci sono infezioni batteriche secondarie, potrebbero essere prescritti.

È fondamentale seguire le indicazioni del veterinario e non ricorrere a rimedi fai-da-te, che potrebbero rivelarsi inefficaci e rischiosi.

Seguendo queste indicazioni e prestando attenzione ai segnali del tuo gatto, potrai proteggere la sua salute e assicurarti che viva una vita felice e sana.

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