Abbatteranno mezzo milione di esemplari: lo strano piano della nazione per la salvaguardia della specie

Polemiche infinite per la scelta del Governo di abbattere migliaia di animali: la motivazione sconvolge. Cosa sta accadendo.

Animalisti infuriati per la decisione di abbattere qualcosa come mezzo milione di esemplari. E pensare che la scelta si sarebbe potuta trasformare in altro, ma così non è stato. Ciò che fa arrabbiare sono le motivazioni che hanno di conseguenza provocato una forte ondata di proteste.

Animali abbattimento
L’abbattimento degli animali è per gli amministratori inevitabile, la situazione diventa un caso – foto Diamocilazampa.it

Si tratta di un animale molto conosciuto che rischierebbe di scomparire, specialmente alla luce di una pratica di abbattimento piuttosto importante. La situazione preoccupa tutti e adesso non resta che farci i conti.

Quali sono gli animali e perché

Negli Stati Uniti si è deciso di uccidere gli allocchi per salvarne altrettanti. Ma cosa significa tutto questo? Ebbene, il piano prevede l’abbattimento di mezzo milione di esemplari di allocchi barrati per salvare gli allocchi macchiati. In particolare, infatti, si vorrebbe salvaguardare la sottospecie Strix occidentalis caurina che è considerata a rischio estinzione.

Lo US Fish and Wildlife Service ha spiegato che la prima causa del declino degli allocchi macchiati sarebbero proprio quelli barrati. Si tratta di rapaci notturni (specie Strix varia), indicati dagli esperti come una specie invasiva e quindi pericolosa. L’animale è originario di un luogo che va dal Nord-ovest del Pacifico alle montagne rocciose: dagli anni Novanta, infatti, gli allocchi macchiati sono considerati una specie a rischio estinzione.

Allocco abbattimento
Una particolare specie di allocco ne minaccia un’altra, lo strano caso negli Stati Uniti – foto Diamocilazampa.it

Il declino di circa l’85% è stato evidenziato nel periodo 1995-2017. Su tutte spicca la deforestazione che, però, non sarebbe l’unica. Il problema principale riguarda gli allocchi barrati che sono stati spinti verso ovest per la ricerca di nuovi habitat, così da raggiungere i territori che ospitano quelli macchiati.

All’apparenza sembrerebbero due animali abbastanza simili, pur differendo per corporatura, aggressività e una riproduzione più rapida per quanto riguarda i macchiati. La condivisione delle prede è diventato però un gravissimo problema tale da provocare il crollo dei macchiati.

Ed ecco qui che l’amministrazione statunitense ha così deciso di abbattere 450mila allocchi nel giro di 30 anni. L’idea di questo piano sarebbe quella di prevenire ulteriori problemi anche ad altre specie (tipo Strix occidentalis occidentalis, anch’essa sottospecie presente in California). Le critiche mosse riguardano però alcuni aspetti: non avrebbe senso eliminare parte della popolazione degli allocchi barrati senza proteggere le foreste.

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